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1998

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Autore Franco Cardini, Massimo Introvigne, Marina Montesano
Titolo Il Santo Graal
Sottotitolo CM 18311T     
Collana Varia Giunti EAN - ISBN 9788809212749

 

 
Sigla editoriale Giunti Prezzo € 14,00   IVA  assolta 4%
Coeditore Disponibilità Disponibile
Curatore

Illustratore
Presentazione
Traduttore  
Introduzione

Lingua Italiano  
N° volumi 1  
Pagine 184

Formato  13 x 21

Illustrazioni SI - COL
Legatura Cartonato con sovraccoperta
Peso gr. 346
Spessore

GENERE

Saggistica  
 

CATALOGAZIONE NIELSEN BOOKSCAN

 

CATALOGAZIONE BIC CEE

 
 
JFHF - Folklore, miti e leggende
HBTB - Storia culturale e sociale
3F - dal 500 al 1000 d.C.
3H - dal 1000 al 1500 d.C.
 

Descrizione  
Calice dell'Ultima Cena, Pietra magica, Coppa dell'abbondanza, Calderone delle meraviglie, il Santo Graal è un mito intramontabile che da otto secoli affascina l'Occidente. Forse una reliquia cristiana giunta in Occidente in circostanze ancora avvolte nel mistero, l'affascinante vicenda del Graal ha pervaso la nostra cultura con il suo insondabile mistero. Oggi, dopo che nel XII secolo fece la sua prima apparizione in un romanzo cavalleresco francese, il Graal conferma ancora una volta il suo unico e paradossale privilegio di icona senza tempo: è un oggetto di culto per avventurieri del mistero e adepti della moda del New Age. Particolarmente interessante risulta anche la parte relativa a ''Il Graal al cinema'', in cui si può trovare un elenco essenziale delle principali produzioni cinematografiche sul tema. ''Il tema del Graal ha trovato negli ultimi anni in tutto l'Occidente una nuova popolarità: legata però in gran parte a scritti a carattere occultistico-misteriosofico oppure a lavori divulgativi; gli uni e gli altri poco rispettosi della natura del problema graalico, storico-filologica da una parte, antropologico-religiosa dall'altra. In effetti, se per un verso è chiaro che il Graal nasce dalle pagine di un romanzo cavalleresco francosettentrionale del XII secolo, per un altro la critica ha ormai da parecchi decenni sottolineato la possibilità che esso si colleghi a un tema antropologico complesso, quello degli oggetti mitici contenenti una fonte cosmica dispensatrice di potenza, di sapere o di ricchezza: il che parrebbe ricondurre alle tre funzioni individuate da Georges Dumézil.'' (Franco Cardini)